Conosciamo il Melasma

Il Melasma è un tipo di iperpigmentazione della pelle che si manifesta solitamente nelle zone delle guance, della fronte, del mento e del labbro superiore. Può presentarsi come un insieme di macchie dal colore marrone (da chiaro a scuro), oppure come un’area più estesa e dai contorni irregolari.

Vero e proprio inestetismo cutaneo, ma senza conseguenze sulla salute, colpisce soprattutto le donne e in minor percentuale gli uomini. Questo disturbo cutaneo, chiamanto anche “cloasma”, si manifesta soprattutto nelle donne in dolce attesa e, per questo motivo, è chiamato “maschera gravidica”.

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Le cause del Melasma

Le macchie sono dovute ad iperpigmentazione, ossia ad un’eccessiva produzione di melanina la quale viene prodotta dalle nostre cellule (melanociti) per proteggere la cute dagli effetti dannosi dei raggi solari. Anche se non è impossibile riscontrare questo inestetismo in chi ha la pelle molto chiara, i soggetti più colpiti sono i fototipi III e IV, ossia i più scuri, in quanto maggiori produttori di melanina.

Non si conoscono ancora nel dettaglio le cause del Melasma, ma allo stesso tempo sono stati individuati alcuni fattori che contribuiscono ad accentuarne la comparsa:

  • esposizione al sole: i raggi UV stimolano la produzione di melanina, per questo motivo il Melasma tende a comparire durante la primavera e l’estate per poi attenuarsi in autunno e inverno;
  • squilibri ormonali: per questo motivo si presenta più spesso nelle donne in stato di gravidanza o allattamento, anche l’utilizzo di una pillola anticoncezionale con forte dosaggio di estrogeni può contribuire al manifestarsi di questo inestetismo;
  • predisposizione genetica: alcuni studi hanno individuato una propensione alla comparsa delle macchie di Melasma nelle persone che hanno familiari con questo problema;
  • utilizzo di cosmetici di scarsa qualità o contenenti profumo;
  • utilizzo di farmaci che lo scatenato come alcuni antibiotici e cortisone, sostanze fotosensibilizzanti in grado di iperstimolare i melanociti in seguito all’esposizione solare. A tal proposito è bene leggere i foglietti illustrativi e, nel caso riportino tra gli effetti collaterali l’iperpigmentazione o comparsa di macchie cutanee, evitare l’esposizione solare durante la loro assunzione;
  • trattamenti traumatici come la ceretta o il laser per l’epilazione, in particolare nella zona del baffetto e delle sopracciglia (è consigliabile utilizzare una crema idratante e proteggere la zona per diverse settimane con un protettore solare SPF 50+).
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Le cure del Melasma

Non avendo conseguenze sulla salute, il Melasma è principalmente una problematica di tipo estetico. Purtroppo non essendo ancora state identificate delle cure efficaci che la risolvano in maniera definitiva, si può parlare solo di trattamenti che prevengono o riducono la sua comparsa, o attenuano le macchie scure.

Il Melasma di tipo gravidico tende a scomparire da solo entro due/tre mesi dal parto. Nel caso l’inestetismo si presenti in modo persistente, anche per anni, il dermatologo può prescrivere trattamenti specifici con prodotti depigmentanti contenenti ad esempio l’Acido Retinoico e l’Acido Zelaico. Oppure trattamenti come peeling chimici, laser terapia e microdermoabrasione (procedure da effettuarsi solo da dermatologi qualificati).

Esistono poi alcuni prodotti cosmetici che contribuiscono ad uniformare l’incarnato e ad attenuare le macchie scure del viso, come ad esempio peeling chimici e creme sbiancanti con basse percentuali di acidi (esempio il Glicolico) che permettono di essere eseguiti a casa, e le protezioni solari con pigmenti colorati perfezionatrici del colorito.

Ma la cura migliore per il Melasma è la prevenzione, quindi è importante proteggere la cute dai raggi UV tutto l’anno con creme solari ad alto SPF, atteggiamento che ne riduce il rischio di comparsa, il fotoaging e le precancerosi cutanee.

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